“Il giudice Rosario Livatino”
“Come per Giuseppe, sposo di Maria. E’ proprio in questo scegliere per decidere, decidere per mettere ordine, che io, magistrato credente ho trovato il rapporto con Dio. Un rapporto diretto, perchè il rendere giustizia è realizzare la propria vocazione di magistrato, è preghiera, è offerta di sé a Dio. Un rapporto indiretto perchè la persona giudicata si senta sempre rispettata nella propria dignità e amata ” Continua…